MANIFESTO PER UNA PUBLIC GEOGRAPHY
Partendo dalle istanze della Public Geography, messe a punto e pubblicate dall’Associazione dei Geografi Italiani, si cerca di esplorarne le tecniche di comunicazione-azione in Geografia attraverso alcuni casi di studio, in ambito nazionale ed europeo, puntando, al contempo, a evidenziarne il legame con temi e strumenti del Geogiornalismo. Quest’ultimo, inteso come cronaca del territorio a sfondo sociale, in prospettiva storica e attuale, può costituire la cornice per una comunicazione attiva della Public Geography, ambito di studi ancora in fieri nella geografia italiana. Saranno pertanto qui proposte via via varie forme di descrizione, rappresentazione e comunicazione geografica, privilegiando strumenti e linguaggi “social” tradizionali (tra cui i quotidiani, la cartografia, la letteratura, la musica e l’iconografia tout court) e innovativi (da Storymaps alle piattaforme social come Facebook, Twitter e Instagram).
Partendo dalle istanze della Public Geography, messe a punto e pubblicate dall’Associazione dei Geografi Italiani, si cerca di esplorarne le tecniche di comunicazione-azione in Geografia attraverso alcuni casi di studio, in ambito nazionale ed europeo, puntando, al contempo, a evidenziarne il legame con temi e strumenti del Geogiornalismo. Quest’ultimo, inteso come cronaca del territorio a sfondo sociale, in prospettiva storica e attuale, può costituire la cornice per una comunicazione attiva della Public Geography, ambito di studi ancora in fieri nella geografia italiana. Saranno pertanto qui proposte via via varie forme di descrizione, rappresentazione e comunicazione geografica, privilegiando strumenti e linguaggi “social” tradizionali (tra cui i quotidiani, la cartografia, la letteratura, la musica e l’iconografia tout court) e innovativi (da Storymaps alle piattaforme social come Facebook, Twitter e Instagram).